giovedì, settembre 22, 2011

EHI, HANS!

Giornate e momenti senza capra sono sempre meno, e parte del tempo buono è dedicato a far sì che aumentino, se possibile. Ma il blog langue, nè si può sempre parlare di scogli e difficoltà. 
Così, non resisto alla tentazione di condividere con il mio aff.tissimo gruppo di lettori un ritratto che abbiamo da poco appeso al muro in bella vista. Eccolo qui.

Era appoggiato ad un sedia, nel mercatino della pulci di Zurigo. E' senza passe-partout, la cornice da pochi soldi sbeccata in un angolo e stuccata alla meglio. 
La signora che lo vendeva non aveva la minima idea di chi fosse il soggetto, o il fotografo, però noi siamo rimasti incantati da questo umorismo teutonico, un serissimo travet prestato al surreale. 

Prima o poi, magari, qualcuno lo riconoscerà - abbiamo dovuto aspettare un aiuto di casa ucraino per identificare un Gorkij giovanissimo su una cartolina sovietica - o magari anche no. Quel guizzo di accennata ironia dietro l'occhiale mi basta in ogni caso.




4 commenti:

Aglaja ha detto...

Allora, io so chi è l'autore del fatastico ritratto fotografico: René Burri, noto fotografo svizzero, celebre per aver immortalato, ad es., Che Guevara o Picasso. Ma a me piace ricordare i suoi straordinari reportage sui tedeschi o quello sui bimbi sordomuti.
Detto questo, ignoro però chi sia l'uomo ritratto nella foto :-(
A.

lastreganocciola ha detto...

Ma dài, davvero? Mi autolusingo per averlo individuato al mercatino, sia pure vil copia quale ovviamente è, e ti ringrazio per la dritta. Ma ci sarà un modo di scoprire anche il fotografato?

Aglaja ha detto...

Bisognerebbe accedere almeno ai cataloghi delle mostre: suppongo sia stato esposto da qualche parte (o inserito in qualche raccolta fotografica). Sinceramente non so se il tipo del ritratto sia una celebrità o, ad esempio, uno dei tedeschi degli anni '60 :-(
A.

lastreganocciola ha detto...

Sì, in effetti non è poi importante, anzi: anonimo è più "giusto".