venerdì, dicembre 17, 2010

DECEMBER MORE


Come le donne nelle più bieche opinioni maschiliste, questo blog più è trascurato più mi dà soddisfazioni. Nel senso di numero di visite, chè se devo aspettare i commenti... neh?
Ma sta di fatto che sulla macumba si è impastata l'influenza, sull'influenza i compleanni, sui compleanni lo shopping di natale, sullo shopping... 
Come in quella fiaba dove la vecchietta maligna sbaglia il desiderio e tutto le si appiccica sul naso, così dicembre è sempre stato un mese in cui ogni cosa va a finire a ridosso di un'altra, senza il tempo di tirare il fiato. Sotto l'albero c'è solo la metà dei pacchettini, solo la metà degli amici è stata avvisata che, come sempre, anche questo natale casa nostra sarà aperta a chiunque voglia arrivare, solo la metà degli armadi di cui avevo previsto la riorganizzazione è stato riordinato, neanche la metà delle idee è stata realizzata, e via di seguito. 

E quest'anno è anche l'anniversario numero 30 del matrimonio con l'uomo barbuto. Impressionante. Anche perchè, non ci fossero stati altri motivi, il festeggiare l'anniversario ogni anno subito prima di natale sarebbe potuto bastare come motivo di divorzio. E invece.

 
Perciò, ecco, la macumba che non ha raggiunto il suo obiettivo, la crisi che si fa finta non esista (da Coin sono in vendita orribili pupazzi ghignanti che dicono "E basta con 'sta crisi!": un regalo geniale, vero? ), le camionette incendiate e il provocatore con la pala - fifone, del resto: avete notato che fa tutti i gesti ma non colpisce nessuno e se ne sta a prudente distanza? -  ve li lascio tutti, almeno per qualche giorno, e me ne vado.
Torno praticamente subito, purtroppo, a sfracellarmi i marroni in questo assurdissimo Paese, ma l'intervallo servirà a ricordarmi che c'è gente al mondo che non viene convocata dall'Ufficio Imposte per un errore di due centesimi a credito. Sì, avete letto bene: è stata scoperta questa stratosferica differenza di due centesimi a nostro favore nel conteggio fatto dall'Ufficio stesso, ragione per cui è stata aperta un'altra pratica sulla stessa vicenda. Pratica che, lo so già,  potrà perseguitarci fin oltre la morte, accumulando debito pubblico sui nostri due centesimi che volentieri doneremmo, perfino allo Stato. 
Ma non ci penserò, in questi giorni, così da poter tornare con la letizia nel cuore e l'allegria nell'animo, come natale comanda. 
Statemi bene.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

MA CHE BELLOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!! BUON ANNIVERSARIO!!!!!!!
congratulazioni a te e all'uomo barbuto, streghina! godetevi questo traguardo come meritate :-) e mille e mille auguri per altri 30 traguardi da così a meglio! :-)))
ciao!
Zit

lastreganocciola ha detto...

graziegrazie, dolce zit. appena torno ti scrivo, intanto passati un buon natale, dài.

kiri ha detto...

MA CHE BELLO... trent'anni, credo siano nozze di perla. Elegantissime, direi, in mancanza di altri aggettivi adatti ;-)
Auguri (ma il giorno preciso qual è? giusto per curiosità e perché anche noi,ci siamo sposati in dicembre(anche se "appena" 19 anni fa) e pensavamo di essere matti - almeno non siamo i soli