sabato, novembre 19, 2011

LE NUOVE AVVENTURE DI MICCO E MACCO

Il titolo non è solo del post, ma di una serie di quaderni di scuola - datati 1920/'30, I suppose - il cui intento era rallegrare gli alunni con gli antesignani dei fumetti, tipo Bibì e Bibò: ce n'è in vendita una su e-bay, ma non è quella che ho io, che comincia così:

Zio Birillo ai Birillini
dice: "Orsù, cari piccini,
(e una radio mostra attento)
ascoltate che portento!"

Naturalmente, lo zio vuol far credere ai nipoti che dentro al radio c'è un diavolo che parla, e altrettanto naturalmente, i nipoti sfasciano la radio per dimostrare allo zio che dentro l'apparecchio non c'è nessun diavolo.
Ma la grafica è bellissima, con questi vestiti-tuniche geometrici e arredi squadrati, andate a vedere la copia su e-bay...

Che non c'entra niente nè col titolo nè con il post, entrambi fatti solo di Pensieri Sparsi.

Guardando giù dalla finestra della mia sala le stanze che man mano si illuminano nella Rocca ora che viene buio "presto", come tutti si lamentano, ripenso a quello che mi ha detto una signora carina che come sempre non sono riuscita a identificare ma che ha dichiarato di abitare di fronte a me: "... e alla sera sono contenta perchè guardo casa vostra e la vedo tutta illuminata, non ci sono solo io, allora!" Nel pieno della mia campagna anti-spreco-di- energia invece di prenderlo come una cosa carina, ci sono rimasta male, e forse la signora con me, timorosa di aver fatto una gaffe.  Ma tant'è, la risposta più bella mi è venuta solo dopo, troppo tardi per essere detta. Narra, credo, Saint-Exupery, che durante la guerra - seconda mondiale, chè a quanto pare la confusione dei ragazzi su questo tema sta aumentando notevolmente - i piloti non ci tenevano affatto a compiere missioni, com'è ovvio. 
Però c'è una cosa che tutti facevano volentieri, ed erano le missioni che contemplavano il sorvolare la Svizzera: che, con tutte le sue luci accese per segnalare il Paese neutrale, dice l'autore del Piccolo Principe, allargava il cuore di chi ci arrivava sopra. Un'occhiata alla speranza.
E, tornando alle chiacchiere, vedendo l'osservazione in questa logica era bello pensarsi speranza per gli altri in un momento buio per se stessi. 
Anche se era tutto un Pensiero Sparso.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Che alla fine si scopre che Micco e Macco (più Mucco e più Mecco) andavano sempre in Svizzera perchè ci trovavano sempre roba illuminante.
Micco (o Macco)

lastreganocciola ha detto...

Ma va ???? non si mai sa.

Aglaja ha detto...

Ma i disegni sono di Antonio Rubino?
A.

lastreganocciola ha detto...

Oh, ecco, direi proprio di sì: meno male che ci sei tu a riconoscere la parte grafica del mio blog. Detto senza ironia, sia chiaro, chè questi supplementi di memoria esterna fanno davvero piacere.