giovedì, luglio 21, 2011

NOT MAGIC MOMENT


Non sto parlando più con nessuno.
Non sto scrivendo più a nessuno.
Non sto scrivendo più niente.
Non sto facendo le mie città d'acqua. 
Non sono andata per saldi.
Non leggo niente di nuovo, rileggo per la terza volta solo i libri che fanno ridere.
Non mi dedico ai lavori domestici.
Non vado al mare, ma per questo  sarebbe strano il contrario.
Non faccio più foto.
Non voglio più sapere niente del mondo.
(Anche se oggi, per il decimo anniversario dell'uccisione di Carlo, ero in piazza. Quei venti minuti.)
Non voglio più fare i ragionamenti che ho in testa.
Non ho più pazienza.
Non sto neanche piangendo. 
Prendo i momenti di gioia e me li coccolo, ma scappano via presto.

Cazzo di anemia, prende anche il morale?

6 commenti:

Giuli ha detto...

che dire? niente. Si vede che a volte dev'essere così. Tieni duro...

lastreganocciola ha detto...

grazie, dolce giuli. ci provo.

Aglaja ha detto...

Il corpo ci ruba a noi stessi, talora. Ci parla. Lo ascoltiamo anche se non vogliamo.
E, spesso, quanto ci dice non ci piace. E cerchiamo di fare rumore, dentro e fuori, per non sentirlo. Inutilmente. Così ci arrendiamo e rimaniamo in ascolto. E ci perdiamo così, in una sorta di nebbione ovattato, un po' apatici, un po' ostili agli altri e a noi stessi.
Poi passa. Perché poi passa. Resto in ascolto anch'io. Di te :-)
A.

lastreganocciola ha detto...

hai ragione, spero proprio che tu abbia ragione. ma quando è così è difficile immaginare che passi, la nebbia avvolge ogni cosa...e per fortuna ci sono gli amici a far balenare raggi di sole.

Enzo Costa ha detto...

Solo per dirti che anch'io sono qui ad aspettarti, per puro egoismo: non posso rinunciare al piacere di leggere l'intelligenza. Abbracci.

lastreganocciola ha detto...

ecco, a questo punto arrossisco, nonostante l'anemia. e spero che il tuo egoismo :-) possa essere presto premiato.