mercoledì, luglio 07, 2010
EVVAI CON LA PARANOIA
Caldo, vaghezza. Vado in giro pigramente pel web e mi imbatto nella notizia che Greenpeace prende, ohibò, i soldi da Rockfeller. Cioè dai suoi eredi. Cioè dalla multinazionale del petrolio.
Visto che Greenpeace prende anche i miei, di soldi - be', non proprio gli stessi che potrebbe dare Rockfeller, forse neppure il famoso caffè al giorno, ma insomma... - linko il sito indicato come fonte. Che a sua volta ne linka un altro, spagnolo, dove scopro che, ecco, tutto è possibile al mondo, ma guarda caso la fonte originaria della notizia risulta essere la "prensa de extrema derecha": e infatti qualche commento dopo, ecco la precisazione di Greenpeace, che smonta tutta la cosa.
Nel frattempo, però, un giro sul blog da cui proviene la notizia mi ha fatto scoprire un interessante filmato, in cui si annuncia che nel 2010 la Ue approverà una cosa chiamata Codex Alimentarium, che ci obbligherà a ingoiare le peggiori schifezze in fatto di alimenti, togliendoci contemporaneamente gli integratori e le vitamine.
Ecco, io non ne so nulla di un "Codex" ed essendo che di solito sono attenta alle notizie che riguardano il cibo, la prima reazione che ho è quella di andare ad approfondire.
Ma poi arriva il resto del video, in cui si annuncia che il Codex è l'ultima arma sfoderata per diminure drasticamente il tasso di popolazione, portandolo da sei miliardi a cinque milioni : a riprova, si dice che è la stessa proporzione in cui furono decimati i nativi americani.
Le ormai famosissime scie chimiche e i farmaci contro il cancro, nonchè i vaccini e l'aspartame, sono altre due armi usate per questo scopo, anche se non viene mai detto da chi, se non per un accenno iniziale alle "diaboliche multinazionali".
Aaaaah, ecco, già, ora ho capito, e come no? La cabala, lo spauracchio della scienza, la politica vista come strumento di morte sono un condimento perfetto per notizie il cui nucleo originario è spesso fondato o comunque meritevole di approfondimenti, che vengono mischiate ad altre di cui più volte è stata dimostrata l'inconsistenza.
Non faccio esempi e neanche linko il blog su cui c'è il video, tanto i miei lettori ne fanno a meno: ma noto ugualmente che questo metodo è ben più raffinato di quello di attribuire a Greenpeace fondi sporchi.
Una volta notata l'inconsistenza dell'accusa globale o di una delle "armi" citate, infatti, viene spontaneo (perfino a me!) credere che nessuna, fra le cose citate, sia davvero così pericolosa come vorrebbe il video. Che invece, in mezzo a tante castronerie, dice una cosa giustissima e cioè che ciò che viene citato - in primis l'alimentazione poco sana da cui tutto prende spunto - indebolisce il sistema immunitario delle persone. (A proposito, pare che abbiano dimostato un "effetto droga" del cibo industriale, neh? ) . Di lì a voler far credere che ci sia un complotto razionale e finalizzato ad eliminare il 92% della popolazione mondiale ce ne passa, ed è proprio perciò che il messaggio funziona, indebolendo tutti quelli sensati che toccano gli stessi argomenti.
C'è comunque un sacco di gente, anche insospettabile quanto a superficialità o scarsa comprensione, che si lascia trascinare dal bieco gioco emotivo che questi appelli alla paranoia scatenano: non ci credo del tutto, però, magari, chissà...
E dire che non c'è nessun bisogno di immaginare complotti e armi misteriose e una scienza asservita totalmente a un potere ancor più misterioso, per capire l'andazzo del mondo: basterebbero i dati sul divario fra poveri e ricchi, che sta ancora aumentando. Perchè mai qualcuno dovrebbe studiare sistemi appositi per uccidere i poveri, quando lo stesso risultato si può ottenere come semplice ricaduta del sistema economico e sociale?
(be', comunque cosa è il Codex ora me lo andrò a vedere, che sospetto che il video dica anche su quello cose giuste nel modo sbagliato)
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3 commenti:
Agli effetti droga delle componenti chimiche nei cibi industriali (che l'Europa, paladina del principio di precauzione sta spingendo a termini di standardizzazione chimica mai visti prima) è dedicata tutta una parte di "Label" - un monologo gustoso sulle "cose brutte" dei supermercati.
Magari tu quella roba lì la conosci tutta, ma se passa dalle tue parti dovresti proprio andare a vederlo: due risate non te le leva nessuno, neh?
una locandina dello spettacolo la trovi qui: http://www.aeresvenezia.it/pdf/news/locandinaA4.pdf
Quando i miei figli erano piccini preparavo in casa quel che dovevano mangiare. Niente omogeneizzati di multinazionali, per carità, solo verdure bio triturate minuziosamente da mammà. Da qui discende che i pargoli stanno attenti a quel che mettono in bocca, anzi che ci stiamo attenti tutti quanti. Detto questo: come si fa ad evitare ogni pericolo? impossibile. E così mi viene in soccorso il mio maschietto, serafico: sai, mamma, la vita è la più insidiosa delle malattie. Decorso fatale nel 100% dei casi.
Ergo: sta' attenta finché vuoi, battiti quanto puoi ma non farti venire le paranoie!
PS A volte mi sembra d'aver generato un saggio bramino ;-)
te lo dico che c'è un progetto della mia associazione nazionale, che non nominerò qui, che viene finanziato dalla nestlè?
la verità è che la sopravvivenza coerente nel capitalismo è la cosa più difficile del mondo.
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