martedì, febbraio 21, 2012

Addio e grazie per tutto il pesce





Con Estrema Riluttanza
ci ha lasciati
La Strega Nocciola

Funerali al nuovo Tempio Laico di Staglieno, alle 11:30 di giovedì 23 febbraio 2012.

La Strega chiede non fiori ma una donazione a Medici Senza Frontiere o a "il manifesto

Gnomo del Balcone, KGgB, La Nessie

4 commenti:

Giuliano ha detto...

si pensa, si immagina, più di quel tanto non si riesce a chiedere.
una bella compagnia, sentirò la tua mancanza.

Anonimo ha detto...

La mia amica speciale Barbara mi ha mandato questo, a marimari sarebbe piaciuto tanto, parla di libri e anche d'amore.
paz
http://www.youtube.com/watch?v=eexNk6eAf2k

Aglaja ha detto...

Non riesco a non tornare qui

Anonimo ha detto...

RICORDO DI MARINA



Marina, mia nuora, si distingueva per la riservatezza che nascondeva una profonda sensibilità.
Per me è stata una figlia e un’amica con la quale potevo confidarmi, perché una delle doti che distinguevano Marina era quella di sapere ascoltare. Così ha fatto, fin da quando erano piccole, con Vanessa e Virginia che sono cresciute in un ambiente sereno, affettuoso, libere di esprimere le loro opinioni nella consapevolezza di essere ascoltate e capite. Così è stata con Raffaele, instaurando con lui un rapporto di amore profondo basato sulla parità e sul rispetto reciproco.
Con ironia e acutezza sdrammatizzava ogni problema, riuscendo con il suo sorriso e le sue parole pacate a trasmettere serenità a chi si rivolgeva a lei.
Ti faceva osservare le bellezze piccole e grandi della natura, che lei cercava con amore e tenace determinazione d salvaguardare. Tutto questo prendeva forma nei suoi scritti (ricordo, tra gli altri, il libro “Speriamo in bio”) e nei suoi blog in cui, con stile spigliato e simpatico, dava consigli e risposte su come vivere ecologicamente la vita di tutti i giorni.
Partecipava attivamente e in prima persona a tutte le iniziative volte combattere ogni sopraffazione e a ristabilire la giustizia sociale e la parità dei diritti.
Durante i suoi viaggi, che organizzava con cura. andava alla ricerca di luoghi e musei caratteristici per lo più ignorati dai circuiti turistici e amava arricchire la sua bella casa di oggetti rari, curiosi, tipici dell’artigianato e della creatività dei vari paesi.
Era estrosa e ricca di inventiva nelle sue originali composizioni e ornamenti, per cui un oggetto qualsiasi nelle sue mani si trasformava in qualcosa di unico.
Molto femminile nel porgersi, Marina si distingueva per il suo gusto e per la sua raffinata eleganza, valorizzando con personale fantasia la sobrietà del suo abbigliamento.
E ora lei, che amava intensamente la vita in ogni sua forma, ci ha lasciati; mi mancherà, ci mancherà.
Rimarrà però sempre vivo in noi, che abbiamo avuto la fortuna di conoscerla e di volerle bene, il suo ricordo e il suo esempio di donna di oggi consapevole del proprio ruolo e della propria indipendenza.