martedì, aprile 05, 2011

BRUM BRUM



Caldo, già troppo. Dice che l'ozono se n'è andato di nuovo, stiamo attenti con gli spray e i frighi, neh?, che dice che è ancora colpa loro. O forse chissà. E tanto che stan lì a discutere se c'entrasse mica anche il cambiamento del clima, nessuno deve chiedere un permesso a nessuno per tagliare un albero o per sfrondare tragicamente quelli che ci sono, non fosse mai che un ramo finisce che riga una macchina.
Ma stamattina, pur con il caldo già troppo, c'era qui sulla Rocca un bella aria di primavera, quel venticello che di colpo è fresco invece che freddo, un piacere sentirselo giocare addosso. E nel mio buonumore - ero stata alla Merceria della Befana e all'Immensa Drogheria,  la vecchia peonia è tutta in fiore, è tornata l'Upupa, il merlo sifula tutto il giorno senza monotonia e c'era tutto un profumo di erba appena tagliata - ho fotografato, nell'atrio del palazzo, l'unico parco macchine
che mi piace. 
L'abbiamo difeso dagli strali dell'amministratore, che invocava non so quale concetto di decoro per impedire che tricicli e passeggini venissero lasciati lì, vietato perfino l'angolo nascosto. Mentre nessuno, ovviamente, si sogna di protestare per le auto vere che punteggiano i vialetti, così belli se fossero sgombri.
Quando ho trovato qui, seguendo la segnalazione,  questa foto  stavo giusto pensando ciò e così l'ho subito saccheggiata. 
 Ma un furto tira l'altro, anche perchè sono davvero notevoli: ve ne giro qualcuna, ma ne aggiungo anche una mia (solo la foto, però), in tema.



 
 

Nessun commento: